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venerdì 4 maggio 2012

SCANZ E I MAZA GAJNN - rock blues band -




Rieccomi a voi, perdonate l’assenza prolungata!

Oggi vi propongo un gruppo tanto particolare quanto interessante, che esce leggermente dagli schemi a cui siamo abituati e propone un prodotto originale e suggestivo.
Parliamo di   Scanz e i maza gajnn !
Scanz – ovvero Daniele Scanziani -  nasce nel 1984 a Seregno, nel cuore della Brianza e inizia ad avvicinarsi alla chitarra a quindici anni portando avanti la classica gavetta del musicista suonando con gruppi locali vari. Il gruppo vero e proprio emerge dalla sua fusione con:
Giacomo Jack Orlandi – bassista
Matteo – chitarrista solista
Mario Maver Mariani – batterista
Si tratta di musicisti con altre esperienze alle spalle e che trovano con Scanz il perfetto connubio per realizzare le prime apparizioni in pubblico.
La caratteristica peculiare di questa band è che propone musicalità elaborate, figlie dell’evoluzione del blues e del country utilizzando la lingua brianzola. Questa scelta, apparentemente ardita, riesce ad isolare il gruppo dall’insieme di tutti gli altri gruppi presenti sul territorio, proponendoli come un esperiemento estremamente appassionante. I brani degli Scanz non sono solo semplici ballate popolari, ma toccano tonalità e musicalità inaspettate. Le sonorità hard rock e crossover, unite all’utilizzo di una lingua popolare, creano un mix potente e mai noioso e portano l’attenzione dell’ascoltatore a picchi inattesi. Questa è la forza della band, non limitarsi ad una proposta uniforme e “coerente” verso le aspettative del pubblico, ma lanciarsi in tentativi arditi e coinvolgenti.  Potremmo dire che si tratta di un azzardo (e parlo dell’utilizzo in chiave rock del dialetto) perfettamente riuscito e con incredibili risultati. Ho assistito personalmente ad una performance della band ed ho osservato gli effetti della musica da loro proposta che si possono riassumere con due semplici termini: intensità e fascino.
Un plauso a questa band quindi, di cui qui sotto vi fornisco un po’ di materiale, per essere riusciti a sfondare tutti i clichè del rock, per aver proposto un prodotto innovativo e vincente e per avermi regalato ottimi momenti di musica.






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