Prima di parlarvi di questo progetto desidero "prendere in prestito" questi ragazzi, per dimostrare ancora una volta che luoghi comuni come "la gente preferisce stare a casa a guardare la tv piuttosto che andare a teatro" sono puramente figli di una sottocultura consumistica e sono, soprattutto, cazzate straordinarie (perdonate la durezza).
Questi ragazzi stanno realizzando un qualcosa di assolutamente nuovo e straordinario e meritano un plauso generale, non solo da parte della popolazione erbese. Sembra assurdo e, a tratti, ridicolo, ma in Italia esiste quasi un sentimento di timore e di vergogna nei confronti della cultura.
In Italia il becero cammina a testa alta, lodato e riverito dalla massa, mentre il poeta, l'attore e il musicista devono quasi sgattaialore alla ricerca di ambienti riservati ed adeguati. Questo lo sappiamo tutti e non stiamo scadendo nel classico luogo comune,banalmente siamo tristi e realisti (passatemi il gioco di parole).
In questo panorama sconsolante esistono soggetti pronti a lottare per cambiare le cose, pronti ad investire tempo, denaro ed energie in quella che potrebbe apparire un'utopia.
Il giardino delle ore rappresenta la fanteria scelta di questa battaglia.
Leggo lo statuto di questi ragazzi e trovo ...
Sono convinto che capirete da soli cosa questo significhi. Questi ragazzi non "fanno solo teatro" non "organizzano solo incontri culturali" ma vanno oltre: questi ragazzi stanno cercando di iniettare la cultura nei cuori della gente. Vi consiglio di andare a visitare la loro pagina di Facebook e vi suggerisco di informarvi sugli incontri e sugli spettacoli che vengono organizzati. Contattateli, chiedete loro informazioni o, semplicemente, fate loro sapere che in questa battaglia siete al loro fianco.
http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=100002017925776
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